"Democrazia" è un disco frutto dell'insoddisfazione sociale che tutti subiscono e che allo stesso tempo ignorano. In un momento storico in cui l'arte, e in particolar modo la musica, rappresentano gli ultimi sistemi di comunicazione senza censura, i RadioAut dicono la loro sul precariato, sulla "non" democrazia, sulla questione palestinese, sulle discriminazioni razziali, sull'ipocrisia e la corruzione dell'attuale classe politica e infine sulla questione meridionale, da considerare come risorsa e non come un problema.
“Inside” l'album del pianista Ivan Iarrobino

L’album “Inside”, delicato e sognante, di Ivan Iarrobino – giovane compositore e pianista italiano – è un viaggio sensoriale dentro – proprio “dentro” come da titolo – la sfera emozionale di un giovane musicista sospeso tra sogni e rabbia e appeso al suo solitario pianoforte.
Bell’s end è subito un colpo al cuore, una danza nel calmo vento dell’amore, così bella così dolce che insegna anche al compositore il facile terreno da battere per seguire quella flebile traccia che conduce al sorriso. Europa Latina è una “ballata rock” al piano, ascoltarla immobili è impossibile, sale un fremito desideroso di movimento.
Heart Angel fa da colonna sonora al godere di attimi intimisti su di una vetta a mirarne il panorama tutt’intorno. E’ quel soffio di vento, o forse no, a farti avvertire che un brivido si sta impossessando del tuo corpo; sono gli archi, sono le dita che sfiorando il piano sfiorano la tua pelle ed il cuore di un angelo inizia a battere all’impazzata.
Heaven summer è limpida come il cielo d’estate, è una delle tracce dove Iarrobino si fa accompagnare da passaggi strumentali ed il risultato è notevole perché va a toccare e a far vibrare le corde emozionali dell’ascoltatore in maniera non banale e ripetitiva ma con passaggi originali. E’ un album, Inside, che non va in crescendo, il compositore sin dal primo brano dà il segno inequivocabile del suo messaggio e Johnny rientra appieno in tale mission. Qui a parlare è solo il piano e sembra raccontar dapprima di un chiodo fisso che non ci abbandona ma che piano piano lascia spazio ad altri spazi fatti di favole e fate, altri spazi fatti di boschi e di gnomi.
Ninna nanna ti coccola in una sera d’inverno accanto al fuoco in un rifugio alpino e conduce il pensiero a ciò che di bello hai vissuto in quella giornata e ti addormenti al tepore del desiderio del domani. In Non lo so torna l’inquietudine del vuoto, del dirigere lo scorrere dello sciogliersi delle nevi ma tale ricerca sembra essere solo mentale perché la pace che infonde questo brano sembra condurci silenziosamente al cospetto della bellezza di un circo glaciale. Forse Solis, ma non c’è bisogno di giungere all’ultima traccia per comprenderlo, dà consapevolezza del genio di questo giovane compositore italiano – di cui sentiremo parlare – che pare seguire le orme dell’emotività del miglior Ludovico Einaudi e della sperimentazione del miglior Keith Jarreth. Ascoltata Solis… la si continua a canticchiare ed è certo che tale canticchiare ti accompagnerà per l’intera giornata…
recensione di Fabio Zampetti su Mountlive.com
Debutto per TOGHETER

Al Teatro Comunale di Ariano Irpino, i dodici ragazzi dell’Ouverture hanno tenuto un concerto di presentazione del loro primo album, patrocinato dalla Regione Campania e composto da 7 brani gospel standard e 3 brani inediti scritti da Barbara Vesce direttrice del coro e Giuseppe Tete il direttore del Centro Didattico Musicale Ouverture di Fontanarosa, nonché chitarrista del coro.
Nell’occasione, l’Ouverture Gospel Family ha ricevuto i complimenti del sindaco di Ariano Irpino (AV), nonché Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta che ha assistito al concerto.
In vista delle festività natalizie, intanto, si infittisce il calendario degli eventi del Christmas Tour.
A dicembre saranno in giro per l’Irpinia: il 27 a San Mango sul Calore, il 28 ad Avellino, il 29 a Bagnoli Irpino e il 30 a Paternopoli.
L’anno nuovo, invece, comincerà a Mercogliano il 3 gennaio, mentre il concerto per l’Epifania si terrà a Montefusco il 6 gennaio.
I brani degli ZekeTAM scelti per colonna sonora

Produzione musicale by ANGRISANO/BENVENUTO edzioni musicali
"Tarantella for Africa" colonna sonora dell'iniziativa

la Colonna Sonora dell'omonima iniziativa umanitaria che si svolgerà dall'1 al 3 agosto prossimi nell'affascinante centro storico di Montemarano (AV), dove si attendono anche le telecamere di RAI 2.
Prodotta da Alessandro Angrisano e Roby Benvenuto, registrata da Antonio Pannese e interpretata dagli ZekeTAM.
Ascoltala su Youtube
Nuovo disco in uscita per gli ZekeTAM

Nuovo disco degli ZekeTAM
S'intitola "SI DIO VOLE" l'ultimo lavoro discografico degli ZekeTAM, la band di musica Ethno-POPolare.
La ricerca, la valorizzazione e la riproposizione personalizzata della tradizione musicale della propria terra d’origine, l’IRPINIA.
Una combinazione tra melodie antiche e sonorità innovative, modellata da svariate ritmiche possenti e dinamiche.
Toni Cipriano: voce, chitarra battente, fisarmonica, organetto.
Antonio Grieco: chitarra elettrica, chitarra acustica.
Giuseppe Ranaudo: basso elettrico.
Simone Cipriano: tamburello, percussioni.
Carmen Grella: voce, cori.
Elezioni SIAE: Acep e AudioCoop per una SIAE di Tutti!

Acep ed AudioCoop, dopo aver impugnato dinanzi al TAR il nuovo Statuto della SIAE, che in sede di votazione assegna ai suoi associati “un voto per ogni euro incassato” e nell'attesa che i Giudici si pronuncino, hanno deciso di partecipare alle elezioni SIAE del 1° marzo 2013.
ACEP - Associazione Autori, Compositori e Piccoli Editori
www.assoacep.com - news@assoacep.com
Via Flaminia, 185/B - 47923 Rimini (RN)
Tel. 0541 307371 - Fax 0541 630064 - Cell. 336 378555
AudioCoop - Coordinamento tra le Etichette Discografiche Indipendenti in Italia
www.audiocoop.it - comunicazioni@audiocoop.it
Via della Valle, 71 - 48018 Faenza (Ra)
Tel. 0546 24647 - Cell. 349 4461825
Roma, 11 febbraio 2013
Impugnato il nuovo Statuto della SIAE
LA SIAE E' DI TUTTI:
ACEP, ARCI e AUDIOCOOP impugnano il nuovo Statuto della Siae.
Acep, Arci, AudioCoop e numerosi autori ed editori italiani hanno appena notificato, assistiti dagli avvocati Scorza e Giurdanella, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al Ministero dell’Economia, al Commissario Straordinario della SIAE Gian Luigi Rondi, ai due subcommissari Paolo Stella Richter e Domenico Luca Scordino nonché alla SIAE un ricorso con il quale hanno chiesto al TAR Lazio di accertare e dichiarare l’illegittimità del nuovo Statuto della SIAE.
Alla base dell’impugnazione la circostanza che il nuovo Statuto attribuisce, in maniera pressoché esclusiva, la governance della società agli associati più ricchi ovvero a quelli che beneficiano delle somme maggiori in sede di riparto dei diritti d’autore incassati dalla SIAE.
Secondo il nuovo Statuto, infatti, ogni associato ha diritto, in assemblea, ad un voto più un voto per ogni euro incassato.
In questo modo le delibere assembleari relative, essenzialmente, alla nomina del Consiglio di Sorveglianza al quale lo Statuto affida, sostanzialmente, la totalità delle scelte relative alla vita dell’Ente, dipendono esclusivamente dagli associati più ricchi ovvero i grandi editori musicali facenti capo a poche multinazionali straniere e i grandi cantautori della musica leggera italiana.
"Una ventina di associati – in forza delle nuove regole – potrà governare la Società anche contro il volere e le indicazioni degli oltre 100 mila iscritti.
La SIAE è, invece, di tutti gli associati giacché tutti hanno eguali obblighi a cominciare dal pagamento della quota associativa" dichiarano Roberto Rinaldi, Presidente di Acep, Carlo Testini, Responsabile Nazionale Cultura dell'Arci, e Giordano Sangiorgi, Presidente di AudioCoop.
Secondo i ricorrenti, peraltro, l’adozione ed approvazione del nuovo Statuto è solo l’ultimo atto di un disegno più complesso ordito con la ferma volontà di estromettere la maggioranza della base associativa dalla gestione della Società a favore dei soli associati più ricchi.
L’attuazione di tale disegno è iniziata con l’adozione del decreto di Commissariamento della società che le Autorità vigilanti non avevano il potere di adottare e del quale, pure, i ricorrenti hanno chiesto ai Giudici, l’annullamento.
Ai giudici amministrativi i ricorrenti hanno, anche, chiesto di sospendere in via cautelare l’efficacia dello Statuto, al fine di scongiurare il rischio che le prossime elezioni del Consiglio di Sorveglianza fissate per il 1° marzo si svolgano secondo le nuove regole, consegnando la SIAE in mano ai soli associati più danarosi.
L’apporto e la produttività artistica e culturale di un autore o editore non può e non deve essere ridotta ad un fatto puramente economico e non c’è, dunque, ragione per affidare la SIAE – alla quale lo Stato attribuisce il compito di promuovere e tutelare, nell’interesse di tutti, il sistema culturale – nelle mani di un manipolo di editori ed autori più ricchi degli altri.
Roma, 8 gennaio 2013
Associazione ACEP - Autori, Compositori e Piccoli Editori
Sito: www.assoacep.com
E- mail: news@assoacep.com
Via Flaminia, 185/B - 47900 Rimini (RN)
Tel. 0541 307371 - Fax 0541 630064 - Cell. 336 378555
Arci
Associazione Ricreativa Culturale Italiana
Sito: www.arci.it
E-mail: ufficiostampa@arci.it
Via Monti di Pietralata, 16 - 00157 Roma
Tel. 06.41609267 - Fax 06.41609269
AudioCoop
Coordinamento tra le Etichette Discografiche Indipendenti in Italia
Sito: www.audiocoop.it
E.mail: comunicazioni@audiocoop.it
Via della Valle 71 - 48018 Faenza (Ra)
Tel. 0546.24647 - Cell. 349 4461825